Buongiorno a tutti!!!!
Sono felicissima di essere entrata a far parte di questo spazio gestito dalla mia cara amica nonchè collega Giuliana!!
Come lei ha già anticipato, sono un’ammiratrice accanita dei film del grande regista Tim Burton e proprio per questo volevo deliziarvi con la mia prima recensione, partendo proprio da un suo conosciutissimo film!!
Trama:
causa della prematura morte di questi. Edward è un ragazzo
come tanti altri, ma al posto delle mani ha delle grandi e spaventose forbici. Quando Peg incontrerà Edward e lo porterà a casa sua, inizieranno le avventure di
questo uomo incredibilmente gentile e amabile….
Piena di buona volontà, lo porta in casa e da qui parte la struttura del film:
Edward scopre il mondo della “normalità”, a lui sconosciuto, e sembra perfino integrarsi in tutto questo.
Il film è accompagnato da un’atmosfera fiabesca, addolcita da musica ricca di cori, dell’artista Danny Elfman.
(Le riprese avvengono in Florida, in uno scenario naturale di insolite tinte pastello).
La prima parte del racconto sembra quasi racchiudere momenti di commedia: come vivere la vita di tutti i giorni con un paio di forbici al posto delle mani?….
Edward impara, giorno dopo giorno a trarre profitto dalla sua particolarità..; diventa un sopraffino tagliatore di siepi, scolpisce varie figure di animali in giardini di signore perfettine..; addirittura diventa il parrucchiere di fiducia di queste ultime!!
La sua immaginazione e fantasiosità superano ogni limite possibile..
Edward, un robot dotato di gentilezza, buoni sentimenti, spirito
romantico, in altre parole possiede qualcosa che molti uomini “normali”
hanno dimenticato di avere..
Edward attraversa un mondo crudele e
spietato prima di far ritorno alla solitudine eterna del suo
castello, ma una volta a casa non potrà fare a meno di compiere un
ultimo amabile gesto e donerà al mondo, dal quale è stato rifiutato,
umiliato ed emarginato, la neve e i sogni di cui è privo.
L’inquietante è sempre accompagnato allo straordinario…
Burton fa emergere in questo capolavoro la sua vena gotica, tra torri, scale immense, castelli di ghiaccio…
Nella sua macchina da presa inquadra lo straordinario, spettacolaree geniale mondo dark…
“Edward mani di forbice” è una pellicola che merita di
essere riscoperta, una malinconica fiaba post moderna che non potrà non
emozionarvi e difficilmente dopo potrete dimenticarvi del bizzarro
ragazzo con le mani di forbice!
Frasi celebri del film:
-“Una volta, tanti e tanti anni fa, viveva in quel castello un
inventore, e tra le tante cose che faceva, si racconta che diede vita
ad un uomo. Un uomo con tutti gli organi: un cuore, un cervello, tutto.
Beh, quasi tutto. Perché, vedi, l’inventore era molto vecchio, e morì
prima di finire l’uomo da lui stesso creato. Da allora, l’uomo fu
abbandonato, senza un papà, incompleto e tutto solo.”
-” Tu non conosci il meraviglioso mondo delle teenagers, sono
completamente matte. Veramente non so che succede alle ragazze a una
certa età! Si sviluppano queste ghiandole, si arrotondano e poi, poff…
diventano matte!”
Buona visione!!(anche se sono sicura del fatto che lo abbiate già visto e rivisto!!)
2 Comments
Bellissimo film, l'avrò visto decine di volte!
:)….un film che nn dimentichi…